sabato 12 maggio 2012

Fruitori di arte

Personalmente penso che chi tenta di svolgere un'attività artistica, qualunque essa sia, deve essere capace di apprezzare tutti gli altri campi artistici, proprio questa settimana ho avuto la possibilità di avvicinarmi a forme di arte per me nuove, in primis, martedì uno spettacolo di arte contemporanea, l'amico che mi ha invitato alla stazione Leopolda, è un ballerino e appassionato di Contact Improvisation, e proprio ad inizio spettacolo mi ha invitato a guardare, senza cercare un preciso significato, perché un tema questi spettacoli non ce l'hanno, preso il consiglio e guardato con piacere lo spettacolo, facendo ogni tanto una foto, o uno spezzone di video, devo dire che lo spettacolo in effetti non aveva una storia da raccontare, o un libro da rappresentare, però è riuscito a darmi sensazioni, delle sensazioni di disperazione, paura, tristezza. Ed è proprio quando la rappresentazione artistica riesce a trasmettere qualche emozione, sensazione, che secondo me è riuscita. Continuando a parlare di sensazioni, quelle che ho provato ieri sera, al mio primo concerto, devo dire che sono state eccezionali, brividi sulla pelle e lucciconi, dall'inizio alla fine, un vero artista, un uomo di grande caratura, un vero professore di vita, Roberto Vecchioni è riuscito in tre ore a farmi provare felicità, rabbia, tristezza, determinazione, solo con il suono della sua voce, solo con il senso delle sue canzoni. Sta di fatto che arti che apparentemente sono molto lontane dalla fotografia, riescono a donarti nuova sensibilità, nuove visioni, che saranno sempre pronte a fare parte del mio fotografare.




giovedì 10 maggio 2012

LE DIFFICOLTA' DI...

Quando un amatore della fotografia inizia ad usare la sua reflex, trova nel suo cammino personale di esperienze varie difficoltà: in prima battuta di tipo tecnico, che stanno nell'usare la propria macchina fotografica, essere consapevole e saper sfruttare tutte le potenzialità del corpo e degli obbiettivi, dopo di chè il problema si sposta sul come inquadrare, come comporre, come tagliare una foto, trovata la soluzione a questo problema viene secondo me il nodo cruciale, quel nodo a cui ormai sono impigliato da qualche mese, creare un progetto coerente, decidere i soggetti da fotografare, creare un portfolio da presentare ad un concorso. Le difficoltà stanno tutte nel fatto che quando esco per fotografare ed ho in mente di creare un certo progetto non trovo mai quello che cerco, e se invece esco senza grandi aspettative, torno a casa con un ammasso di fotografie, che in conclusione non c'entrano niente una con l'altra. Per esempio Nital ha indetto un concorso per giovani e donne a cui vorrei partecipare, ma mi manca qualcosa di originale da presentare, vorrei avere un progetto coerente e non banale, magari di fotografie di paesaggi e architettura sono pieno, ma tutte banali, niente composizioni particolari, ho semplicemente un bel soggetto e una buona luce. Di idee ne ho molte, ma alle volte mi rendo conto di mancare di strumenti, e forse anche di volontà in certe situazioni. La volontà in questo momento è di partecipare a questo concorso Nital, mi piacerebbe presentare un portfolio "street e reportage", vediamo se riesco, il solo fatto di partecipare con un portfolio come mi immagino sarebbe decisamente un passo avanti per la mia cultura fotografica.

Botta grande.

Complimenti al mio amico e collega Cip che si è laureato: Dottore in Ingegneria Edile.(correggo si è laureato in Ingegneria Civile)

sabato 11 febbraio 2012

Impegni, idee e progetti

Ho iniziato il tirocinio all'osservatorio giovani editori quindi il mio tempo libero si è drasticamente ridotto, la cosa positiva è che le idee vorticano nella mia testa e ho in mente di realizzare un piccolo progetto nel mese di marzo, una foto al giorno, tema luci e ombre, tutto in bianco e nero, l'orario in cui scatterò sarà dalle 13 e 30 alle 15 e 30, sole alto, ombre forti, sopratutto fra gli alti palazzi di Novoli, zona nuova di Firenze, con l'appena aperto palazzo della giustizia, il nuovo centro commerciale e i tanti appartamenti di nuova costruzione. Spero di riuscire a postare le foto ogni giorno sul blog, non sarà facile, sopratutto perché la sera arrivo cotto a casa e un minimo di postproduzione la devo fare, anche solo per inserire il bianco e nero.
La settimana scorsa ho provato il sigma 85mm, uno spettacolo di obbiettivo, spero vivamente di potermelo comprare al più presto, un obbiettivo che si addice alla tipologia di foto che mi piace fare, i ritratti di strada.

A presto.

Una bella foto scattata a Siena nella Torre del Mangia.